[Giorno 1] La Summer School di ALDA sulla democrazia locale ha inizio!

Diario della Summer School – Giorno 1
La prima edizione della Summer School di ALDA dedicata alla democrazia locale ha preso il via oggi, mercoledì 28 agosto, a Villa Fabris, Thiene (Italia). Più di 30 partecipanti, provenienti da 12 Paesi tra Europa, Balcani, Vicinato e Africa, si sono riuniti per un’intensa giornata di dialogo e approfondimento sulla storia e l’evoluzione della democrazia locale fino ai giorni nostri. L’atmosfera accogliente ha favorito immediatamente il confronto e la condivisione, con un ricco scambio di esperienze e prospettive sulle diverse realtà di partecipazione cittadina.

La giornata si è aperta con i saluti istituzionali di Gianantonio Michelusi, Sindaco di Thiene (Italia); Emir Coric, Vicepresidente di ALDA e rappresentante del Comune di Centar (Macedonia del Nord); e Marco Boaria, Direttore dei Programmi e della strategia aziendale di ALDA e Coordinatore scientifico della Scuola.

A seguire, due interventi chiave hanno animato la mattinata: Patrick Molinoz, Presidente della Commissione CIVEX del Comitato Europeo delle Regioni, e Carl Helfried, Fondatore dell’iniziativa “Capitale Europea della Democrazia“.

Durante il suo intervento su “Innovazione nella democrazia locale e tendenze attuali”, Molinoz ha iniziato con una panoramica storica dello sviluppo della democrazia locale, affermando che:

Se guardiamo ai diversi periodi della storia, possiamo concordare sul fatto che la democrazia, la vera democrazia, è ciò che ha aiutato le persone ad avere una vita migliore. Solo la democrazia può aiutarci, attraverso un approccio umanistico, a raggiungere una vita migliore per il maggior numero possibile di persone.

Molinoz ha poi offerto uno spaccato sulla situazione della Francia, evidenziando che:

Il vero problema della partecipazione è che la gente non sa bene come funziona un processo democratico, e questo è essenziale per capire la realtà del processo decisionale, essenziale per evitare che la gente rimanga delusa quando alcune promesse fatte dai politici non vengono mantenute.

Durante il panel “Innovazione nella democrazia locale e tendenze attuali”, Carl Helfried ha delineato le principali sfide della democrazia, affermando che:

La democrazia stessa è una sfida, sia per gli elettori che per i rappresentanti eletti. E la democrazia multilivello è ancora più impegnativa! Ma tutto sommato, la democrazia mostra risultati migliori di altre forme politiche di governo, e questo è testimoniato anche dal fatto che i Paesi democratici sono più attraenti di quelli non democratici.

Helfried ha poi presentato il progetto Capitale Europea della Democrazia (ECoD), spiegando come:

Nel 2019 sia nata l’idea di un nuovo concetto, un progetto che implica una competizione positiva tra le città nel campo dei processi di partecipazione dei cittadini. Questo progetto è oggi realtà.

Nel pomeriggio, gli interventi di Michał Zorena, Direttore della Cooperazione Locale del Comune di Danzica (Polonia), e Raisa Labaran, Consigliere Comunale di Brescia (Italia), hanno portato sul tavolo esperienze pratiche di governance locale.

Zorena ha introdotto la partecipazione come un processo di condivisione del potere, sottolineando che:

Tutti gli stakeholder vogliono avere il potere di decidere, ma ciò che viene con il potere è la responsabilità. Quindi la domanda per i vari stakeholder dovrebbe essere: siete pronti a condividere il potere e, con questo, la responsabilità?

Labaran ha illustrato le sfide del Comune di Brescia nell’inclusione dei migranti, spiegando che:

Il nostro approccio è basato sullo spazio e parte dall’idea che spazi graziosi in cui le persone possano sentirsi sicure contribuiscono al benessere comune di tutti i cittadini. Stiamo lavorando su processi di space-shaping attraverso i quali le persone possano sentirsi parte della città.

La giornata si è conclusa con una sessione di speed networking e una visita al Comune di Thiene, dove il Sindaco ha guidato i partecipanti alla scoperta dei progetti locali di governance e partecipazione cittadina.

Il primo giorno si è chiuso con grande soddisfazione da parte dei partecipanti, entusiasti per le conoscenze acquisite e pronti a sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla Summer School nei giorni successivi.

Alla scoperta del progetto Alta Via della Grande Guerra: un viaggio tra storia, natura e valorizzazione del territorio

L’Alta Via della Grande Guerra nelle Prealpi Vicentine è un percorso di circa 200 chilometri che porta il visitatore a esplorare i luoghi storici dove, un secolo fa, si sono svolti eventi determinanti che hanno segnato non solo questi territori, ma l’intera storia della modernità.

Il cammino collega i quattro sacrari militari simbolo della Provincia di Vicenza (Italia), frutto dell’armonizzazione di sentieri istituiti dal Club Alpino Italiano (CAI) e che attraversano i punti salienti della memoria della Prima Guerra Mondiale. Questi sacrari, che ospitano le spoglie dei caduti, sono destinati a diventare luoghi di memoria nazionale, inseriti in un contesto europeo di conservazione dei paesaggi legati alla Grande Guerra.

Il progetto si sviluppa attraverso i principali luoghi storici delle Prealpi Vicentine, tra cui il Pasubio, il Novegno, il Cimone, l’Altopiano dei Sette Comuni e il massiccio del Grappa. L’obiettivo è promuovere la montagna vicentina, valorizzando la conoscenza dei luoghi storici e delle modalità di esplorazione che oggi rendono possibile riscoprire questi spazi.

L’Alta Via della Grande Guerra non è solo un percorso storico, ma un’esperienza che rinnova il fascino naturale e storico delle Prealpi Vicentine. Si snoda in paesaggi incontaminati che offrono panorami mozzafiato, permettendo un’immersione totale nella montagna. Il percorso può essere affrontato in più giorni o in singole tappe, offrendo l’opportunità di ritrovare la tranquillità dei boschi, apprezzare l’essenza delle montagne e rivivere la loro storia.

Il percorso dell’Alta Via della Grande Guerra è segnato dall’intersezione di diversi sentieri CAI che collegano i principali luoghi della memoria di guerra del Vicentino: Pasubio, Cimone, Asiago e Grappa.

Il logo del progetto rappresenta una montagna stilizzata e decostruita, simbolo delle quattro aree montane vicentine, teatri di importanti battaglie. Alla base, il verde scuro richiama la vegetazione di conifere del Monte Cimone, mentre il verde chiaro rappresenta i prati dell’Altopiano di Asiago. Il giallo ocra simboleggia il suolo roccioso del Monte Grappa, mentre il grigio sabbia richiama le superfici rocciose del Monte Pasubio.

Dal 2001, questo museo all’aperto è stato oggetto di numerosi interventi di restauro e valorizzazione. L’iniziativa è partita dalla Provincia di Vicenza ed è stata poi sviluppata con l’ente “Bim-Bacchiglione”, che ha incaricato ALDA di promuovere l’Alta Via della Grande Guerra.

Da giugno a settembre 2023, ALDA+ ha organizzato visite guidate condotte da esperte guide storiche e naturalistiche, offrendo ai partecipanti un’opportunità unica di comprendere meglio gli eventi storici che hanno segnato questi luoghi durante la Prima Guerra Mondiale, senza dimenticare di far scoprire anche le bellezze naturali, paesaggistiche e culinarie del percorso.

Il prossimo impegno significativo di ALDA+ si svolgerà dal 3 al 5 novembre, quando parteciperà alla Fiera Internazionale del Turismo di Lugano (Svizzera), un evento di grande rilevanza per l’industria turistica globale. Qui, ALDA+ presenterà l’Alta Via della Grande Guerra come Destination Management Organisation (DMO).

In parallelo, sono previsti incontri specifici all’interno della comunità locale per sensibilizzare e promuovere questo prodotto turistico.

Per ulteriori aggiornamenti, visita il nostro sito web e i nostri canali social, tra cui Facebook e Instagram.

VALUEBOX

Promoting Fundamental Rights and Inclusive Education in European Schools through Gamification

Nell’attuale generazione digitale, la gamification è diventata una tattica popolare per incoraggiare comportamenti specifici e aumentare la motivazione e il coinvolgimento per ottenere conoscenze e competenze. Sebbene sia comunemente presente nelle strategie di marketing delle aziende, ora viene implementata anche in molti programmi educativi, compreso lo sviluppo professionale degli insegnanti in varie materie. VALUEBOX mira a consentire al personale docente di costruire un’istruzione inclusiva e di alta qualità, nonché la dimensione europea dell’insegnamento nelle scuole secondarie, che sono fondamentali per creare e mantenere una società europea coesa:
R1 – Quadro delle competenze per gli insegnanti (COFT)
R2 – Strumento di autovalutazione e raccomandazione gamificato per gli insegnanti (SERT)
R3 – Corso online aperto gamificato per insegnanti (OOC)

Gli obiettivi principali di VALUEBOX sono la promozione dell’inclusione sociale e il miglioramento dell’accesso alle persone con minori opportunità, comprese le persone con un background migratorio; il monitoraggio delle competenze didattiche in materia di valori sociali, civici, interculturali e comuni; il potenziamento delle competenze degli insegnanti per sensibilizzare e comprendere il contesto dell’Unione europea, in particolare per quanto riguarda i valori comuni dell’UE, i principi di unità e diversità.

Leader

ALDA+

Partner

  • International Institute for Human Rights & Peace
  • The Square Dot team
  • Valencian International University
  • Çiğli Science High School
  • Innomate Ldt. (TR)
  • Guglionesi Omnicomprehensive Institute

Contatti

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MEDIUM

Municipalities Experimenting with Digital Innovation, Upskilling and the Metaverse

Il progetto mira a educare all’uso e alle possibilità delle nuove tecnologie digitali nel campo della realtà virtuale, della realtà aumentata e del metaverso. Il progetto sosterrà lo sviluppo di competenze digitali nel settore pubblico, contribuendo alla sua transizione digitale in corso e favorendo l’innovazione e l’accessibilità ai servizi pubblici. I comuni coinvolti sono chiamati a riflettere su come utilizzare le nuove tecnologie digitali per migliorare ulteriormente i loro servizi, esplorando nuovi modi per affrontare le questioni sociali e migliorando il coinvolgimento dei cittadini nel processo decisionale.
Concentrandosi sulle tecnologie che potrebbero essere protagoniste nei prossimi anni, il progetto prevede attività di formazione che forniranno ai funzionari pubblici gli strumenti per comprendere un contesto digitale in continua crescita e cambiamento e per migliorare il livello di digitalizzazione del loro ambiente di lavoro.

L’obiettivo del progetto non è solo quello di gettare le basi per servizi pubblici innovativi forniti parzialmente o interamente attraverso strumenti digitali e tecnologie immersive, ma anche di sperimentare nuovi modi per coinvolgere i cittadini nel processo decisionale. In questo modo, i cittadini possono interagire direttamente con le autorità locali attraverso spazi digitali che offrono l’opportunità di fornire feedback, porre domande e raggiungere direttamente i funzionari eletti e non eletti.

Leader

ALDA+

Partner

  • University Services Center Vicenza srl
  • Etterbeek Municipality
  • Lousada Municipality

Contatti

projects@alda-europe.eu

3P4SSE

Public-private-partnership for Social and Solidarity Economy

Le disparità sociali ed economiche rimangono evidenti nell’Europa centrale e influenzano negativamente la coesione. L’esclusione sociale e la povertà colpiscono alcune regioni più di altre e questa situazione deve cambiare. A tal fine, il progetto 3P4SSE va oltre i progetti di innovazione sociale più avanzati. I partner adottano un approccio di clustering basato sul luogo quando affrontano le sfide specifiche delle economie sociali e solidali. Tra le altre cose, creano uno schema di rete multilivello basato su modelli di partenariato pubblico-privato e stabiliscono una cooperazione strategica tra le parti interessate.

3P4SSE mira a colmare le lacune regionali dell’Europa centrale nell’affrontare i settori economici deboli (a basso valore aggiunto) e le persone svantaggiate, promuovendo la clusterizzazione territoriale delle Economie Sociali e Solidali (ESS), creando uno schema di reti multilivello su scala europea e regionale, basato sul partenariato pubblico-privato (3P) e sulla cooperazione strategica dell’UE.

Leader

Autonomous Province of Trento – PAT

Partner

ALDA+
National Foundation for Civil Society Development
Regional Development Agency ARLEG SA
Foundation for Improvement of Employment Possibilities PRIZMA
FAB – Vocational Support Association
Pannon Business Network Association
LINKS Foundation
Regional Development Agency for Podravje – Maribor
Trentino Federation of Cooperation
Lower Silesian Center for Social Policy
Split-Dalmatia County

Contatti

projects@alda-europe.eu

GINEVRA

Governance of transformative innovation in Central European cities: the AV case

Le innovazioni tecnologiche stanno trasformando le città con un enorme potenziale di miglioramento della vita delle persone. Ma devono essere utilizzate in modo responsabile. Il progetto GINEVRA aiuta le città a governare efficacemente le innovazioni trasformative, come i veicoli autonomi. I partner sviluppano congiuntamente linee guida di governance e nuovi strumenti di coinvolgimento dei cittadini e li testano in azioni pilota specifiche. Inoltre, progettano una strategia transnazionale per governare responsabilmente l’introduzione delle innovazioni trasformative.

L’obiettivo è rafforzare le capacità istituzionali delle città medio-piccole dell’Europa centrale nella governance responsabile e multilivello delle innovazioni trasformative che hanno un impatto significativo sullo sviluppo territoriale integrato.

Leader

Centre for Innovation and Economic Development (CISE)

Partner

  • ALDA+
  • Centre for Innovation and Economic Development (CISE)
  • Bad Schoenborn Municipality
  • Karlsruhe institute of technology
  • Białystok Municipality
  • Varaždin Municipality
  • HÁRFA – Network for Regional Development Foundation
  • EMFIE – First Hungarian Responsible Innovation Association
  • Scientific Research Centre Bistra Ptuj
  • Cesena Municipality
  • TU Wien

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GreenScape CE

Climate-proof landscape through renaturing urban areas in Central Europe

Le città stanno crescendo in Europa centrale, spesso trasformando le aree verdi in luoghi grigi e cementificati. Questa espansione urbana accelera gli effetti negativi del cambiamento climatico, come le isole di calore urbane. Il progetto GreenScape-CE si propone di invertire la tendenza rendendo le aree urbane nuovamente più verdi. Il partenariato rafforza le capacità di pianificazione e sperimenta l’applicazione di soluzioni basate sulla natura e di approcci alle infrastrutture verdi in cinque città, che sono significativamente colpite dagli effetti delle isole di calore urbane.

Leader

North-West Croatia Regional Energy and Climate Agency

Partner

  • ALDA+
  • Scientific Research Centre Bistra Ptuj
  • ENERGIAKLUB Climate Policy Institute and Applied Communication
  • Andrija Štampar Teaching Institute of Public Health
  • Etifor SRL
  • GRÜNSTATTGRAU Research and Innovations GmbH
  • Urban Planning Institute of the Republic of Slovenia
  • Szeged Municipality
  • Ambiente Italia Srl
  • North-West Croatia Regional Energy and Climate Agency
  • City of Warsaw – Public Roads Authority
  • City of Zagreb

Contatti

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