Il progetto EnCLOD compie un passo importante con la pubblicazione del suo primo deliverable, il Report sull’uso di Open Data e di Internet of Things: buone pratiche per la governance territoriale a livello città-regione.
Questo rapporto offre un’analisi approfondita di 61 buone pratiche e casi studio, affrontando temi fondamentali come la mobilità urbana e periurbana, la gestione stradale e l’adattamento ai cambiamenti climatici.
Al centro del progetto EnCLOD, finanziato dal programma Interreg Central Europe dell’Unione Europea, c’è l’obiettivo di migliorare la capacità di governance delle autorità locali in tutta l’Europa Centrale. Attraverso l’utilizzo dei Dati Aperti (Open Data), delle reti di sensori IoT e del paradigma del Digital Twin, EnCLOD mira a fornire informazioni territoriali in tempo reale e su vasta scala.
Punti salienti del Report:
Il documento evidenzia l’approccio collaborativo della partnership EnCLOD:
- Raccolta dati estensiva: Un’indagine dettagliata ha permesso ai partner di identificare e analizzare buone pratiche, metodologie e applicazioni innovative delle tecnologie OD e IoT.
- Aree di interesse: Il report pone l’accento su mobilità urbana, resilienza ai cambiamenti climatici e governance partecipativa come temi cruciali per la gestione territoriale.
- Casi studio: Esempi ispiratori come la rete IoT di Barcellona (Spagna), gli strumenti di analisi del traffico di Zurigo (Svizzera) e la mappa delle performance idriche di New York (Stati Uniti) mostrano come le soluzioni basate sui dati possano trasformare gli ambienti urbani.
Risultati e prossimi passi:
Le conoscenze acquisite da questi casi studio ispireranno lo sviluppo dei Piani d’Azione Locali, garantendo che le strategie di governance siano non solo basate sui dati e scalabili, ma anche adatte ai contesti regionali. Inoltre, le buone pratiche delineate nel rapporto saranno fondamentali per il percorso formativo previsto nel WP3 (Work Package tre), dotando gli stakeholder di strumenti pratici e conoscenze utili.
EnCLOD dà priorità alla sostenibilità, al coinvolgimento attivo degli stakeholder e all’uso strategico dei dati in tempo reale per affrontare con precisione e impatto le sfide urbane.
Con il proseguire del progetto, questi risultati serviranno da base per creare strategie di governance inclusive, rafforzando ulteriormente il ruolo dell’innovazione digitale nello sviluppo urbano sostenibile.